Torino torna a vincere anche in casa, controllata Roseto dall'inizio alla fine
Mercoledì 26 novembre 2025 - Una prova di forza che serviva per ritrovare definitivamente fiducia, oltre che a racimolare punti importanti in classifica. Dopo il successo fuori casa a Ruvo di Puglia, la Reale Mutua Basket Torino ritrova la vittoria anche tra le mura amiche del Pala Gianni Asti, battendo senza particolari patemi il fanalino di coda Roseto. Gli uomini di coach Moretti hanno controllato dall’inizio alla fine contro gli abruzzesi quasi mai in partita. I gialloblù, guidati da Allen, Teague e Schina hanno piazzato l’allungo praticamente sul pronti-via, con un parziale di 11-0 che ha mandato un messaggio confermato poi dalla fuga nel secondo quarto, quando Torino ha scollinato il +20. Da lì, la Reale Mutua non si è più guardata indietro fino al risultato finale di 88-60. Un’altra vittoria importante, la sesta stagionale a fronte di 8 sconfitte, per ricucire ulteriormente la voragine creata dalla striscia di 5 ko che i gialloblù si sono lasciati alle spalle. Ora, Torino può tornare a lavorare con fiducia per affrontare il difficile impegno in trasferta contro la capolista Pesaro, in programma questa domenica.
QUINTETTI
Torino: Schina, Teague, Severini, Allen, Bruttini
Roseto: Sabatino, Robinson, Donadoni, Timperi, Cannon
Una prima frazione con una buona attenzione mostrata dalla Reale Mutua, che conduce grazie all’applicazione difensiva e una ritrovata fiducia in attacco. Dopo l’allungo di Torino sul +9, i gialloblù si ritrovano davanti a una zona press schierata da coach Bassi, che frena Schina e compagni in chiusura del primo quarto, prima di una rara e sorprendente tripla di Marco Cusin: alla prima pausa è 20-12 per i gialloblù.
Il secondo quarto è un monologo dei gialloblù che controllano in ogni centimetro del campo contro una Roseto che fa fatica ad entrare in partita. Allen e compagni piazzano un break di 16-4 per un allungo importante sul +20 (36-16). Torino gestisce fino alla sirena dell’intervallo lungo: si va negli spogliatoi sul 46-29.
Continua il pieno controllo del gioco da parte degli uomini di coach Moretti, che tornano a scollinare i 20 punti di scarto, andando sul massimo vantaggio sul 64-38 (+26) grazie a un’ottima prova di costanza, sfruttando l’enorme fatica degli abruzzesi. Teague è in ritmo da tre, c’è anche spazio per l’esordio in A2 del giovane Eruke (2006) e si va all’ultima pausa sul 67-44.
L’ultimo quarto è puro garbage time, con la vittoria ormai in tasca dei gialloblù. La Reale Mutua gestisce, anzi allarga ulteriormente il divario, toccando anche il +31 sull’84-53. La ciliegina sulla torta è il primo punto di Eruke. Finisce 88-60.
Coach Moretti nel postpartita: “Complimenti ai miei ragazzi, hanno approcciato al meglio la partita. Sono molto contento di tanti aspetti, abbiamo controllato difensivamente i loro punti di riferimento dei nostri avversari, abbiamo vinto nettamente la battaglia a rimbalzo, sono soddisfatto anche di come siamo riusciti a distribuire offensivamente la nostra produzione, quindi abbiamo avuto diversi interpreti in questa prestazione di squadra.”
Reale Mutua Torino - Liofilchem Roseto 88-60 (20-12, 26-17, 21-15, 21-16)
Reale Mutua Torino: Robert Allen 17 (3/6, 0/1), Macio Teague 16 (2/5, 3/6), Matteo Schina 15 (3/4, 3/5), Federico Massone 10 (2/6, 2/7), Giovanni Severini 7 (1/1, 1/1), Lorenzo Tortu' 7 (2/3, 0/4), Marco Cusin 6 (1/5, 1/1), Umberto Stazzonelli 5 (1/3, 0/2), Davide Bruttini 4 (2/2, 0/0), Success Eruke 1 (0/0, 0/0), Dario Zucca 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 24 / 32 - Rimbalzi: 44 14 + 30 (Marco Cusin 12) - Assist: 16 (Macio Teague 4).
Liofilchem Roseto: Danilo Petrovic 14 (4/5, 1/4), Jalen Cannon 12 (5/10, 0/0), Alessandro Sperduto 8 (1/4, 1/5), Marco Timperi 7 (3/3, 0/1), Antonino Sabatino 7 (1/4, 0/4), Justin Robinson 5 (2/6, 0/3), Alessio Donadoni 5 (0/0, 1/6), Kiryl Tsetserukou 2 (0/1, 0/0), Aristide Landi 0 (0/0, 0/2), Filippo Gaeta 0 (0/0, 0/0), Paolo Scarpone 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 19 / 22 - Rimbalzi: 33 8 + 25 (Danilo Petrovic, Jalen Cannon 6) - Assist: 11 (Antonino Sabatino 5).
